Motosega
La motosega è uno degli utensili più utilizzati e anche uno dei più pericolosi.
La motosega è composta da un blocco motore (endotermico o elettrico), dal corpo lama e le impugnature "antivibrazione". Le 2 impugnature, anteriore e posteriore sono collegate direttamente al telaio della motosega tramite dei supporti antivibranti per favorire il comfort dell'operatore. Nell'impugnatura anteriore è presente un paramano che funziona anche da freno catena in caso di contraccolpo.
In genere le motoseghe più comuni hanno un motore endotermico che funziona a miscela (benzina + olio 2T) al 4%.
La catena è la parte più "importante" e anche la più pericolosa della macchina, poiché a differenza di altri utensili da taglio la lama della motosega è sprovvista di carter copri-lama durante il funzionamento. La catena della motosega deve essere oleata con un olio apposito che si inserisce nel serbatoio predisposto, tale serbatoio "versa" una piccola quantità di olio sulla catena in movimento in modo da facilitare il corretto scorrimento e quindi taglio sul legno. Se la catena non viene oleata correttamente si corre il rischio che si spezzi e ferisca l'operatore in maniera anche grave.
La motosega deve essere utilizzata SOLO per il taglio del legno, e NON va MAI manomessa.
Se non si è mai utilizzata una motosega, al momento dell'acquisto bisogna chiedere al venditore di spiegare il suo corretto utilizzo.
Per limitare al minimo la possibilità di ferirci gravemente esistono dei DPI (dispositivi di protezione individuale) che limitano o evitano le ferite in caso di incidente; per questo motivo bisogna indossarli sempre!
Durante le operazioni di abbattimento, sramatura e troncatura le persone dovranno mantenere la distanza di sicurezza di ameno 8/9 metri dall'operatore.
Le operazioni di rifornimento carburante vanno sempre effettuate a distanza dal luogo di accensione e di lavoro con la motosega.
Ricordatevi di pulire bene la motosega subito dopo ogni utilizzo.
Breve video spiegazione su DPI e utilizzo corretto della motosega.